Prima di tutto, come detto, sarà necessario fare un’indagine economica, finanziaria e patrimoniale del debitore, per agire con maggiori probabilità di successo nel recupero del proprio credito. Di fatto, “… un nudo, non lo si può spogliare…” e rincorrere coloro che non hanno beni utilmente pignorabili porta inevitabilmente all’insuccesso.

Pertanto, se possibile, solamente dopo aver valutato le capacità patrimoniali del debitore, si potrà comprendere se vi sono buone probabilità di veder onorato il proprio credito e procedere conseguentemente con la pratica per il recupero.

Verificata, quindi, positivamente la situazione del debitore l’avvio della procedura inizia con la “cd. messa in mora” del debitore mediante l’invio di una lettera raccomandata nella quale verranno indicati tutti gli elementi richiesti dalla normativa. Peraltro, nel caso di transazioni commerciali saranno dovuti gli interessi nella misura maggiore di cui al D. Lgs. 231 del 2002.

Nell’eventualità in cui, come spesso accade, la procedura stragiudiziale sortisca effetti positivi, il debitore prende contatti con lo Studio Legale, con il quale si accorda per le modalità del recupero dell’insoluto, oltre al versamento degli interessi e delle spese legali; prendi contatti anche Tu con lo Studio e fissa un appuntamento per far valutare

la fattibilità del recupero del Tuo credito; Diversamente, qualora il sollecito non venga preso in considerazione dal debitore, non resta che procedere con l’azione giudiziale più indicata in relazione al credito vantato quali ad es. Ricorso per Decreto Ingiuntivo, atto di Citazione, procedure cautelari a tutela del credito, Atto di Precetto su Titoli (assegno, cambiale, ordinanza e/o sentenza).

Qualora il debitore anche di fronte all’azione giudiziale promossa non intenda onorare il credito il cliente verrà seguito anche nella successiva procedura esecutiva, quali a titolo esemplificativo, ma non esaustivo; procedura di pignoramento mobiliare e/o immobiliare, assistenza agli atti dell’Ufficiale Giudiziario competente per territorio alla vendita ed alla distribuzione del ricavato, Istanza di Fallimento e/o Insinuazione al passivo del Fallimento, predisposizione di atti di denuncia e querela da depositarsi presso le competenti Autorità.

Chiama subito lo Studio Legale Padovani per dare impulso, senza ulteriori indugi, alla Tua pratica in quanto devi sapere che esiste anche il rovescio della medaglia, infatti, nel 2012 è stata introdotta nel Ns. ordinamento la cd. Legge “salva suicidi” che permette al debitore sovraindebitato di poter ridurre, sinanche a cancellare, i propri debiti.